Imballaggi ed Eco-Compost, uniti per salvaguardare l’ambiente

Eco compostPackaging e compostaggio domestico per la tutela dell’ambiente

Nella settimana europea per la riduzione dei rifiuti, la sensibilizzazione dei cittadini sul delicato tema dello smaltimento dei rifiuti e della raccolta differenziata assume un’importanza prioritaria.
Ridurre l’uso di imballaggi, riutilizzarli in modo creativo, riciclare i rifiuti organici per produrre eco-compost sono alcune tematiche di cui si sente sempre più spesso parlare: si tratta di semplici gesti che, ripetuti con costanza, possono avere un impatto determinante per la salvaguardia dell’ambiente. 
Innanzitutto è indispensabile comprendere l’importanza che riveste la prevenzione nell’ottica di una più responsabile gestione dei rifiuti: stimolare, ad esempio, la produzione di eco-packaging da parte delle imprese è altrettanto importante e vantaggioso che occuparsi della riduzione del volume dei rifiuti.
Inoltre, è sempre più diffusa la pratica del compostaggio domestico come espressione di un comportamento più responsabile per la tutela dell’ambiente.
Dunque imballaggi ed eco-compost uniti per salvaguardare l’ambiente: vediamo come.

Riduzione degli imballaggi

La corretta gestione degli imballaggi gioca un ruolo fondamentale nella riduzione degli sprechi e la tutela dell’ambiente: essi costituiscono infatti quasi la metà dei rifiuti totali.
Bastano alcuni accorgimenti che rientrano nell’ambito della responsabilità personale di ogni cittadino, come evitare l’acquisto di bottiglie di plastica, data la potabilità dell’acqua del rubinetto, acquistare prodotti “alla spina”, ovvero senza confezione, e riutilizzare le buste per la spesa.
Un altro sistema efficace, ed anche originale, per ridurre gli sprechi è il cosiddetto “riciclo creativo” che consiste nel riutilizzare gli imballaggi per creare nuovi oggetti. In questo modo, non solo si riduce l’impatto ambientale del packaging, ma ci si può divertire a dar vita ad oggetti di ogni genere, come originali portavasi, portasaponette o addirittura stravaganti orecchini, utilizzando semplicissimi flaconi dello shampoo o del detergente per i piatti.

Compostaggio domestico

In natura gli scarti organici, come foglie secche, fiori appassiti, carcasse di animali, subiscono un processo di decomposizione da parte dei batteri aerobici presenti nel terreno e negli scarti stessi; ciò che rimane dopo questa trasformazione è il cosiddetto humus, un composto ricco di nutrienti che rende il suolo più fertile.
Il compostaggio domestico non fa altro che riprendere questo processo naturale per trasformare i rifiuti organici, come avanzi alimentari e scarti di giardino, in un terriccio ricco di nutrimento per le piante.
Le materie organiche compostabili vanno messe in un contenitore aerato, detto composter, appositamente progettato per ottimizzare la decomposizione e, di conseguenza, i risultati.
La pratica del compostaggio domestico è molto importante se si prende in considerazione il problema dello smaltimento dei rifiuti: il 30% di essi è infatti costituito da materie organiche.
Compostare i rifiuti organici permette di combattere l’impoverimento dei suoli e di ridurre l’inquinamento connesso alla raccolta dei rifiuti e alle discariche.

In conclusione, attraverso la prevenzione e la riduzione dei rifiuti possiamo dare un contributo indispensabile alla sostenibilità ambientale; inoltre, grazie al compostaggio, possiamo rendere il suolo più fertile, senza ricorrere all’utilizzo di prodotti chimici.