Uno dei materiali più utilizzati sin dai tempi antichi come il medioevo, e uno dei più reperibili in natura, è sicuramente il legno. Il legno infatti ha molte funzioni importanti, soprattutto al tempo d’oggi dove vengono costruite molte cose con questo materiale, ed è ottenibile dagli alberi.
Questo materiale ha provocato molti problemi a causa del taglio troppo frequente di alberi, il che ha causato un problema come il disboscamento delle foreste o dei boschi, portando risultati molto negativi, come per esempio il cedimento del terreno, le slavine e altro ancora.
Con il continuo progresso dell’umanità, sono cambiati i materiali che vengono utilizzati per varie cose, infatti il legno non è più il materiale primario con cui vengono prodotti tutti gli oggetti che abbiamo. Comunque viene utilizzato molto anche ai tempi d’oggi, e ci sono da fare delle classificazioni specifiche sui tipi di legno che vengono utilizzati. Esistono infatti legni teneri, semiduri e duri. Andiamo ad analizzarli.
Legni teneri
I legni teneri che si possono trovare in natura, sono ad esempio l’abete, il pino e la balsa. L’abete è molto noto, e può essere utilizzato principalmente per la costruzione di mobili per la casa e alcuni strumenti musicali; il pino, viene utilizzato principalmente per la costruzione degli infissi e dei tetti; mentre la balsa che è il legno più tenero, viene utilizzato soprattutto per il modellismo, in quanto semplice da lavorare.
Legni semiduri
Tra i legni semiduri che si possono trovare in natura, sicuramente citeremo il castagno, il ciliegio, il noce ed infine il faggio. Il castagno è un legno molto chiaro ed è utilizzato molto, ad esempio per gli infissi, mobili da cucina, bare utilizzate dalle Pompe funebri a Roma e altro ancora; il ciliegio è utilizzato molto per letti, porte e complementi d’arredo; il faggio per la costruzione di casette, giocattoli, cassettiere e altro; il noce invece per la tornitura.
Legni duri
Arriviamo infine ad analizzare i legni duri. Tra i legni duri che possiamo trovare in natura, abbiamo l’ulivo, il frassino, il palissandro, il mogano e l’ebano. L’ulivo e frassino sono utilizzati specificamente per la tornitura e l’ebanisteria. Viene poi sfruttata la durezza e la resistenza degli altri legni citati, per costruire non solo mobili, ma anche specifici strumenti musicali.